Ormai siamo alla farsa “contabile” al Comune di Giarre. L’approvazione del Rendiconto 2015 sembra davvero toccata dalla maledizione. Ma nel contempo l’intera vicenda è diventata grottesca. E non c’è esperto che tenga. A pochi giorni dalle felicitazioni del sindaco Angelo D’Anna e dell’assessore alle Finanze Salvo Vitale, all’indomani dell’approvazione in Giunta del documento finanziario, giunge una doccia fredda.

L’ennesima. Stavolta, neanche a dirlo, dal Collegio dei Revisori dei conti. In una nota trasmessa al sindaco, al Commissario ad acta, il Collegio che, il 20 aprile scorso ha ricevuto la proposta di deliberazione della Giunta con i relativi allegati, ha elencato alcuni rilievi, giacchè, come si legge nella nota dei revisori “a pagina 29 della Relazione al Rendiconto di gestione 2015, la tabella “gestione di competenza” evidenzia un avanzo effettivo della parte c/capitale di 704.060,75 euro; tale avanzo doveva essere evidenziato all’interno della tabella “Risultato d’amministrazione scomposto ai fini dell’utilizzo o ripiano, modificando il valore della voce “Fondi non vincolati”, cambiando quindi il risultato complessivo di amministrazione”. Secondo i revisori “l’importo di 704.060,75 potrebbe variare nel caso in cui esistono entrate della gestione in c/capitale che finanziano spese correnti”.   L’organo di revisione chiede pertanto di “effettuare le relative modifiche nella Relazione al rendiconto”.

“In riferimento, poi, ai prospetti “Servizi idrico integrato 2015” e “Costi Servizio igiene urbana 2015”, i revisori chiedono “come siano stati determinati gli importi imputati alla quota parte costi generali di amministrazione. Si richiedono, inoltre, i prospetti che evidenziano la quota capitale e la quota interessi passivi relativi ai mutui e alle anticipazioni di liquidità ricevute dalla Cassa Depositi e Prestiti”.

Il Collegio dei revisori, rimane quindi in attesa di un sollecito riscontro, al fine di potere esitare la relazione al Rendiconto 2015.

Risultato tangibile? L’ennesimo struggente valzer di documenti e rendiconti che non tornano. Dal canto suo l’assessore alle Finanze Salvo Vitale afferma che “sono state soddisfatte tutte le richieste dei revisori e pertanto non c’è nessuno stop all’iter procedurale”.