Premiato al Comune il neopromosso basket Giarre -
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Premiato al Comune il neopromosso basket Giarre

Premiato al Comune il neopromosso basket Giarre

Oltre 60 anni di storia cestistica giarrese tornati alla ribalta perchè irradiati da uno sfolgorante momento di gloria capace di riportare la locale popolazione magicamente indietro nel tempo.

Era il 1983 quando il basket Giarre del coach Pippo Borzì e del vice-allenatore Pietro Modafferi balzava agli onori della cronaca a distanza di sei lustri dalla comparsa del roster gialloblù nel panorama della serie C. Anni di anonimato, successivi a quelli dell’ascesa in serie C griffata dalla squadra del Presidente Janì Russo e del giocatore-allenatore Borzì, avevano annacquato il ricordo delle gesta di una realtà, la quale trovava nel giovane organico classe 69′ agli ordini del coach Giovanni Oristano, un serbatoio cui attingere per attestarsi ai vertici del basket regionale.

Un giorno però un gruppo di amici, decise che era arrivato il momento di approntare un progetto teso al rispolvero degli antichi fasti cestistici e al conseguente rilancio del basket Giarre nell’ambito della piattaforma siciliana.

Il piano, delineato dal presidente Giovanni Spada, dal segretario Andrea Grasso e dai dirigenti Giovanni Pluchino, Nando Zuccarello e Carmelo Assennato, nasceva prevalentemente con lo scopo di aprire una nuova era, capace di riavvicinare il pubblico al Palajungo (ribattezzato “PalaCannavò”).

L’ingrediente principale per l’avvento di una seconda epopea, dopo quella maturata nella metà degli anni 80′, avrebbe dovuto essere la costruzione di una linea verde e dunque la valorizzazione di prodotti locali da consegnare alla prima squadra una volta finito il loro percorso di crescita.

Nel 2015, il club di Spada ha toccato l’apice del suo iter, guadagnandosi, previo ripescaggio, la promozione in serie C silver. La stagione però si è conclusa con una retrocessione, figlia anche dell’ingresso del sodalizio jonico in una dimensione superiore alle potenzialità del club gialloblù. Dopo tale scivolone, i membri dela società si sono guardati in faccia imponendosi un traguardo improrogabile: l’immediato ritorno in serie C.

La promessa, non è stata disattesa. Il roster, affidato al coach D’Angelo, ha schiantato tra le proprie mura tutte le squadre presentatesi al suo cospetto, perdendo solo nelle trasferte di Adrano e Ragusa. Tale strapotere, si è tradotto in un primato che però, per sancire la promozione in serie C, avrebbe dovuto essere suggellato dalla vittoria nei play-off. In semifinale, l’affermazione sul Birrificio Messina articolatasi in un doppio confronto, è stata schiacciante. Per chiudere il discorso promozione, occorreva però un ultimo sforzo.

L’avversario di turno era la Cestistica Torrenovese, seconda forza del girone nord di serie D. Nel primo match il basket Giarre si è imposto con autorevolezza, ma in terra messinese, la fame di riscatto del team di Bacilleri, ha riportato tutto in equilibrio. Poi, nella sfida decisiva giocatasi in un PalaCannavò stracolmo, è maturata l’apoteosi, con il successo che ha spalancato le porte della serie C al basket Giarre.

Solo una vetrina d’eccezione come il “Salone degli specchi” di Giarre, avrebbe potuto fare da sfondo alla celebrazione della promozione in serie C del basket Giarre di Spada. Ciò, su input dell’assessore allo Sport Piero Mangano e del sindaco Angelo D’Anna, è avvenuto. Alla cerimonia hanno preso parte il presidente del Consiglio comunale Francesco Longo e i consiglieri Francesco Cardillo, Maurizio Arena e Giuseppe Leotta.

Entusiasta il presidente Giovanni Spada: “La nostra filosofia era imperniata sulla necessità che il basket Giarre tornasse ad essere un punto di riferimento per i ragazzi del territorio. I risultati fino ad ora raccolti sono in linea con quanto progettato. Abbiamo preso il basket Giarre in un periodo in cui navigava in cattive acque e, grazie non solo alla maestria del coach D’Angelo ma anche al lavoro pregresso svolto dagli interpreti delle precedenti stagioni, siamo giunti all’importante traguardo della serie C raggiunta sul campo”.

Orgoglioso di ciò il sindaco D’Anna: “Il basket Giarre rappresenta per noi un modello da imitare. L’amministrazione si rivede nei capisaldi della gestione di Spada, poichè essi hanno costruito il loro agire attorno a quelli che noi riteniamo dei passaggi obbligati per il bene comune come la programmazione e dunque la pianificazione”. Raggiante l’assessore Mangano: “Una società seria e uno staff tecnico connotato anche da figure competenti come il coach Giovanni Di Bella, hanno restituito entusiasmo ad un ambiente che ha dimostrato di essere ancora affamato di sport e di successi”.

La serata è stata poi suggellata dalla premiazione dei giocatori e dalla consegna di una targa alla società, alla quale da quest’anno si è anche aggregato l’ex cestista gialloblù Antonio Spadaro.

Umberto Trovato

 

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