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Mascali: l’opposizione in Consiglio comunale riduce il canone idrico

Mascali: l’opposizione in Consiglio comunale riduce il canone idrico

Ci sono volute tre sedute di Consiglio comunale per approvare la proposta di riduzione avanzata dai consiglieri di opposizione sulle tariffe del canone idrico integrato per l’anno corrente.

Contrario a questa proposta il Collegio dei revisori dei conti preoccupato che la riduzione delle tariffe possa aumentare il disavanzo di amministrazione già molto alto nel bilancio previsionale 2016.

“Siamo riusciti ad estrapolare i volumi di consumo per fasce e ci siamo accorti che sono di parecchio superiori a quelli proposti dall’Amministrazione che ha considerato quelli del 2015. Da questi dati – ha detto il consigliere di opposizione Orazio Mangano – abbiamo ricavato le tariffe con un abbattimento del 50% rispetto a quelle proposte dall’Amministrazione con la delibera 61/2015”.

Il consigliere di opposizione Carmelo Caltabiano commenta poi positivamente l’approvazione della proposta dei “consiglieri di opposizione rivolta alla cura dell’Ente e all’interesse dei mascalesi”.

“Abbiamo avuto modo di lavorare sulle tariffe e sui dati che ci sono stati forniti dall’Amministrazione solo negli ultimi giorni. Da questi numeri abbiamo verificato che adeguatamente elaborati riescono a dare equilibrio di bilancio per il servizio idrico. La preoccupazione dei Revisori dei conti – secondo Caltabiano – nasce da un disequilibrio generale del bilancio e non certo dal solo settore acquedotto.

Grazie alla maggioranza ormai rappresentata dai consiglieri di opposizione – spiega Caltabiano – è stato possibile votare e approvare due importanti punti: quello del regolamento Cosap relativo all’occupazione degli spazi pubblici e il regolamento per il funzionamento del micro nido comunale di piazza VI Novembre”.

Per il consigliere di opposizione Emanuele Nigrì sarebbe meglio dimettersi dalla carica di consigliere se non si persegue come fine unico il benessere dei cittadini.

In sede di Consiglio sull’argomento poi il consigliere indipendente Alberto Cardillo ha cercato di trovare una mediazione tra la maggioranza e l’opposizione “per arrivare ad una posizione condivisa da tutti perché si votasse una proposta che mettesse al  riparo il bilancio e l’interesse dei mascalesi a pagare delle tariffe più eque”.

“Alla fine il Consiglio – ha dichiarato il consigliere Cardillo – ha deciso di votare la proposta dell’opposizione che ha avuto il parere contrario del Collegio dei revisori dei conti giustificato dal fatto che la proposta avanzata dell’opposizione era  eccessivamente ardita in considerazione del fatto che l’ente mascalese si trova in grosse difficoltà di bilancio.

Il mio suggerimento – continua Cardillo – era quello di votare la proposta della Giunta che comunque proponeva una riduzione delle tariffe già vantaggiosa per i cittadini e che si impegnava a rivedere le tariffe al ribasso entro il mese di luglio quando si avrebbe avuto più certezza dei ricavi reali. L’opposizione invece – chiarisce Cardillo – ha voluto che si procedesse alla votazione di un piano tariffario scoperto dal parere contabile dei revisori. Io ho deciso – conclude Cardillo – di astenermi dal voto ritenendo la proposta dei consiglieri di opposizione ardita per un Comune come quello mascalese nel quale ci sono grosse difficoltà grosse legate al bilancio”.

Angela Di Francisca

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