Calcio: l’Acireale batte il Giarre nel derby e conquista la vetta -
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Calcio: l’Acireale batte il Giarre nel derby e conquista la vetta

Calcio: l’Acireale batte il Giarre nel derby e conquista la vetta

Il vibrante orgoglio gialloblù della seconda frazione di gioco, non è sufficiente. Prevale l’Acireale in un Tupparello semideserto per via della polemica degli ultras granata nei confronti del club di D’Amico. La storia dei derby ha spesso raccontato sfide decise da episodi risultati poi determinanti nell’economia della gara.

La tensione che si respira in questi confronti viaggia su livelli superiori a quella riscontrabile in partite tradizionali. Quanto accaduto nel match tra Acireale e Giarre, vinto dai granata al “Tupparello” per 3-1, ha rispecchiato infatti lo sviluppo dei consueti derby. I momenti di nervosismo non sono mancati, penalizzando un Giarre caduto nella trappola dei più smaliziati avversari a tal punto da subire un cartellino rosso.

Tuttavia, come da copione inerentemente ai derby, anche i marpioni hanno palesato delle crepe sotto il profilo emotivo,e tale fenomeno ha interessato i granata, i quali nella ripresa, hanno vacillato al cospetto di un Giarre che, seppur in inferiorità numerica e sotto di due reti, ha sfoderato il coraggio e la rabbia di chi non ha nulla da perdere ma soprattutto di chi deve a tutti i costi onorare un appuntamento molto sentito dai propri sostenitori.

La magia del derby stava per regalare un esito inatteso in quanto la squadra di Fichera, dopo il goal della bandiera realizzato da Compagno, sembrava avvicinarsi sempre di più al gol del pari. Poi, è arrivata la doccia fredda. I derby, proprio perchè spesso dominati da grande equilibrio o da situazioni che riaprono del tutto un match, spalancano le porte a chi sa capitalizzare meglio certe occasioni e dunque a chi sa approfittare della defaillance altrui. Pertanto, anche una piccola esitazione, può diventare fatale.

E’ ciò che è accaduto quando, al 42′ del secondo tempo, su un rinvio lungo dei granata, Strano, approfittando di un’indecisione del difensore centrale gialloblù Patanè, si è fiondato sulla sfera spedendola in rete con una zampata che, oltre a vanificare la disperata uscita di Nicotra, ha chiuso i conti.

Ha vinto comunque la squadra che, malgrado gli inevitabili strascichi lasciati dalla sconfitta di Milazzo, ha approcciato meglio la partita. Nel primo tempo, il pallone scottava anche tra i piedi degli esperti atleti acesi, ma, a parità di tensione, proprio nella prima frazione di gioco, a fare la differenza sono state le individualità dei granata, le quali, corroborate dal fattore campo in favore dei locali, sono emerse fragorosamente, sostanziandosi in un uno-due micidiale.

Tuttavia, aleggiano ancora dei dubbi sulla regolarità dei primi due goal granata ed in particolare del secondo, il quale è apparso viziato da un fuorigioco. Inoltre, nel momento di maggiore pressione del Giarre, e dunque sul punteggio di 2-1 per i locali, l’arbitro Franzò di Siracusa ha negato all’esterno offensivo gialloblù Leotta un rigore solare per fallo di mano di Zappalà. Di contro, i granata hanno recriminato per un rigore in loro favore sull’1-0.

Per la sfida contro i granata di Anastasi, Fichera ha schierato la sua squadra in ordine ad un 4-4-1-1: Nicotra tra i pali, Vecchio terzino sinistro, Curcuruto terzino destro, Patanè e Famà nel cuore della difesa, Napoli ala sinistra, Santitto ala destra, Compagno e Patti in mezzo al campo e Marino nel ruolo di trequartista a supporto di Dadone.

I granata, orfani di Contino, Arena,Tosto e Cocimano, si sono invece schierati con un 4-3-3. Ferla tra i pali, Napoli e Dadone i terzini, Pettinato e Zappalà nel cuore della difesa, Piyuka nel ruolo di play-basso chiamato a fungere da schermo protettivo, Lo Nigro e Fusciello mezzali, e reparto offensivo composto dal tridente Concialdi-Strano e Biondo con i due esterni Concialdi e Biondo chiamati a scambiarsi la posizione.

Al 15′ del primo tempo, il regista granata Piyuka serve Strano che dal limite dell’area lascia partire una conclusione sulla quale Nicotra si distende deviando la sfera in angolo. Poco dopo, Curcuruto sfonda lungo la corsia di destra ma in avanti non vi è nessuno da imbeccare. Pertanto l’iniziativa gialloblù sfuma. Al 20′ del primo tempo invece, la punizione di Piyuka termina a lato alla sinistra di Nicotra.

Al 23′ del primo tempo, i granata individuano nel fianco sinistro della difesa ospite l’anello più debole. Su un traversone dalla destra di Concialdi, Strano colpisce la sfera di testa scorticando la traversa. Al 25′ del secondo tempo, l’Acireale passa in vantaggio. Un lancio dalla destra di Lo Nigro, innesca il taglio verso il cuore dell’area di Fusciello. Anche Strano è in posizione di sparo ma a trovare l’impatto con la sfera è Fusciello il quale con un tiro di controbalzo spedisce il pallone alle spalle di Nicotra per l’1-0.

Intanto Dadone, acciaccato, esce per essere sostituito dall’attaccante argentino Fioriti. Al 34′ del primo tempo, Curcuruto si propone in fase offensiva. Pettinato si posiziona sulla traiettoria del suo traversone intercettandolo di testa. La sfera però viene lavorata nuovamente dai gialloblù e per la precisione da Santitto che dalla destra mette nel cuore dell’area una palla per Patti. Il suo tiro di prima intenzione però viene murato dai granata. Al 38′ del primo tempo, sulla trequarti Patti suggerisce per Marino la cui bordata è alta sopra la traversa. Al 40′ del primo tempo, su punizione, Napoli pesca Patti la cui spizzata di testa è preda del portiere.

Al 44′ del secondo tempo, l’Acireale raddoppia. Biondo trova una prateria lungo il fianco sinistro gialloblù, così da affondare lungo di esso. Biondo dunque scodella una palla da destra che Strano, dall’interno dell’area, non riesce a correggere in porta. Tuttavia, l’accorrente Concialdi, spostatosi a sinistra e abile a effettuare un taglio sul secondo palo, di testa manda la sfera in rete, a porta sguarnita, per il 2-0. Al 46′ del primo tempo,e pertanto poco prima della chiusura dello stesso, l’ala sinistra gialloblù Napoli rifila una manata a Lo Nigro che costa il cartellino rosso all’esterno gialloblù.

Nella ripresa, al 3′ del secondo tempo, su un tracciante che ne mette in moto la corsa, Biondo taglia in verticale verso il cuore dell’area e dribbla Nicotra ma il suo tiro da posizione defilatissima termina fuori, sebbene scoccato quando la porta è sguarnita. Al 6′ del secondo tempo, il bomber granata Strano ha tra i piedi una palla preziosa. L’attaccante locale riesce solo a toccarla con la punta del piede e Nicotra, anch’egli di piede, trova la forza per respingere il tiro.

Al 14′ del secondo tempo, Patanè su punizione costringe Ferla ad uscire dai pali per respingere la sua battuta. Nel frattempo, Salvo Aleo sostituisce Marino, mentre D’Agosta rileva Biondo nelle fila granata. Al 19′ del secondo tempo, Patanè allarga il gioco sulla destra per Santitto, il quale scatta verso il fondo e scodella un cross sul quale si avventa Compagno. La sua rovesciata dall’interno dell’area però non trova la porta. Al 26′ del secondo tempo, Compagno prova un filtrante verso l’area ma nessuno riesce ad arpionarlo. Il velo di Fioriti non è sufficiente.

Al 34′ del secondo tempo, Santitto sforna dalla destra un cross per Compagno, il cui colpo di testa dall’interno dell’area trafigge Ferla. Siglando la rete del 2-1, Compagno si porta così a 5 reti stagionali. Al 39′ del secondo tempo, Leotta, entrato al posto di Famà, con la sua facilità di dribbling inizia a mettere in ambasce i locali. Egli infatti irrompe in area e scocca un tiro intercettato con le mani da Zappalà dentro l’area di rigore. L’arbitro però non segnala il rigore. L’azione prosegue ma Leotta non riesce a imbeccare il suo compagno.

Al 42′ del secondo tempo, matura la rete che sancisce la vittoria dell’Acireale. Su un rinvio lungo dei granata, il difensore centrale gialloblù Patanè ha un momento di indecisione. Patanè cincischia dunque nel rinviare e Strano ne approfitta beffando Nicotra con una zampata. Il portiere gialloblù esce dai pali per chiudere lo specchio della porta ma la palla rotola lemme lemme in rete. Al 47′ del secondo tempo, D’Agosta dribbla Curcuruto e tira di interno destro a giro ma la palla termina sopra la traversa.

Il triplice fischio decreta la vittoria dei granata per 3-1. Il Giarre, uscito tra gli applausi del suo pubblico, rimane inchiodato a 33 punti ma mantiene la settima posizione. L’Acireale invece, si porta a 45 punti agganciano le due squadre in vetta alla classifica: ovvero Pedara San Pio X e Milazzo. Nel prossimo turno, i gialloblù affronteranno in casa il Rocca di Capri Leone.

Umberto Trovato

 

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