Dopo una richiesta di intervento che segnalava due cani legati da molti giorni in un fabbricato in stato di abbandono, nel pomeriggio di venerdì scorso, i volontari della Delegazione Enpa di Giarre, una volta giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatare le veridicità di quanto segnalato.

Immediatamente richiedevano l’ausilio della Polizia Municipale che non lesinava il loro prezioso intervento, seguito anche da una pattuglia dei Carabinieri della locale Stazione.

Si accertava quindi la presenza di due cani legati entrambi ad una grossa catena arrugginita di circa 50 cm, che non permetteva loro nemmeno di girarsi su stessi. Uno dei cani era legato all’esterno del fabbricato, senza alcuna cuccia ed in balia degli agenti atmosferici, l’altro all’interno, entrambi senza acqua e né cibo e visibilmente denutriti.

Il proprietario degli animali, che dichiarava essere il custode dell’immobile, veniva denunciato per i reati di abbandono e maltrattamento di animali, per avere sottoposto ad inutile strazio i cani oltre che per averli lasciati vivere in condizioni incompatibili con la propria natura.

“Non si possono detenere i cani legati a catena”, ha dichiarato la delegata Enpa di Giarre, Giusy Indelicato: “Ringrazio la Polizia Municipale, i Carabinieri di Riposto prontamente intervenuti e la persona che ha segnalato il caso, fortunatamente sempre più cittadini denunciano le sofferenze patite da tanti sfortunati animali”.