“One more night”: celebrata la storia del basket Giarre -
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“One more night”: celebrata la storia del basket Giarre

“One more night”: celebrata la storia del basket Giarre

Un revival che ha rievocato fotogrammi di epiche battaglie dinnanzi alle quali lo spettatore, ansioso di celebrare un successo del roster con codice 000376, rimaneva con il fiato sospeso fino all’ultimo istante.

“One More night”, evento che, in un Palajungo affollato, ha messo a confronto la pallacanestro giarrese di oggi e quella “Made in Giarre” di ieri, non è stato la classica operazione nostalgia.

Il sodalizio gialloblù guidato dal presidente Giovanni Spada, da anni orgoglioso di rappresentare uno dei club più antichi d’Italia come il basket Giarre, ha infatti approntato l’avvenimento con la consapevolezza che il futuro e la crescita di un movimento sportivo non possano prescindere dalla celebrazione della sua storia, la quale affonda le sue radici negli anni 50′.

Il tuffo in un passato che racconta di prestigiosi traguardi come la vittoria del campionato di serie D e l’approdo in serie C ad opera della Berloni Giarre nella metà degli anni 80′, è stato pertanto un’occasione per ricordare agli appassionati del basket a tinte gialloblù che la valorizzazione dei talenti locali, non è una politica vetusta, bensì una logica che continua ad essere il marchio di fabbrica della progettualità del microcosmo cestistico giarrese.

foto-one-more-night-basketLa gara tra il basket Giarre odierno e le vecchie glorie del basket Giarre di un tempo si è conclusa con una vittoria per 80-77 degli “Old Boys” guidati dal coach Giovanni Orestano. Lo spirito goliardico che ha animato la sfida, è stato anche impreziosito dalle perle riservate non solo dai “senatori” di oggi come la guardia Salvo Spina e la guardia/ala Alberto Marzo, ma anche dalle stelle di ieri come Salvo Licciardello e il play Nuccio Parisi.

Il playmaker Mario Spina, il lungo Nando Romeo, il “centro” Salvo Parasiliti ( il “cecchino” del basket Giarre del passato), i lunghi Donato Saggese e Antonio Spadaro, le guardie Salvo Patanè e Fabio Vasta, hanno corroborato il team degli “All stars”, il quale comprendeva anche le figure di Adriano D’Angelo, Salvo Le Mura e dell’attuale sindaco di Giarre Angelo D’Anna.

Dall’altra parte, ovvero nelle fila dell’attuale basket Giarre, ha invece fatto la sua comparsa il “centro” Andrea Grasso (attuale dirigente gialloblù), pur appartenendo alle vecchie glorie della pallacanestro giarrese. Fabrizio Maida, Nico e Alfredo Leonardi, Gianfranco Ciaurella, Simone D’Urso, Francesco Maccarrone, Antonio Cantarella e Martino Costanzo sono invece i cestisti che hanno costituito l’organico del team allenato dal coach Ignazio D’Angelo e confrontatosi con gli “All Stars”.

La serata, presentata dal conduttore Alfio Giuseppe Grasso, è stata scandita anche dalla premiazione degli ex presidenti e e degli ex allenatori del basket Giarre. Vincenzo Ferrara, Biagio Andò e Mario Cardillo, in quanto storici “patron” della pallacanestro giarrese, sono stati destinatari di una targa. Diversamente, gli ex allenatori Giovanni Orestano, Stefano Privitera e Giuseppe Sergi, sono stati premiati con un riconoscimento.

Umberto Trovato

 

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