Giardini, la vera essenza del Natale siciliano -
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Giardini, la vera essenza del Natale siciliano

Giardini, la vera essenza del Natale siciliano

E’ stata proposta al pubblico della cittadina turistica dal locale Gruppo Folk Naxos in occasione di un concerto, tenutosi presso la Parrocchia “San Pancrazio”, incentrato sui canti tradizionali della nostra isola ispirati dalla Notte Santa, fatti rivivere dagli accuratissimi ed appassionati studi del maestro Nino Buda, leader della formazione di musica popolare

Il tour natalizio del Gruppo Folk Naxos, che sta toccando alcuni centri della Sicilia e della costa jonica calabrese, non poteva non fare tappa nel Comune d’origine, ossia Giardini Naxos, con un concerto tenutosi nelle sere scorse presso la Parrocchia “San Pancrazio” ed organizzato dall’Amministrazione Comunale naxiota. E’ stata un’occasione per ripercorrere sinteticamente trent’anni di studio e di ricerca che il maestro Nino Buda, leader del sodalizio artistico-culturale, ha dedicato al caratteristico Natale siciliano.

Dopo la presentazione di monsignor Salvatore Cingari, che da mezzo secolo guida la Parrocchia “San Pancrazio”, l’evento ha preso il via toccando i vari temi del racconto evangelico, come l’Annunciazione, il Viaggio, l’Editto e la Nascita di Gesù Bambino. Sono stati così fatti rivivere lo spirito e le atmosfere di un Natale ormai scomparso perché sostituito da una festività “globalizzata” ed intrisa di consumismo.

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Nella scaletta dell’applaudita performance non sono mancati i cosiddetti “canti di questua”, eseguiti dai “nuviniddari” o dai cantastorie ciechi, e le novene devozionali, risalenti al XIII secolo ed un tempo intonate in varie parti della Sicilia, come Trabia (Notti di Natali), Alcara Li Fusi (Nannaredda), Villalba (Cantu di Natali).

La parte conclusiva è stata incentrata sull’esecuzione dei brani natalizi più famosi cantati in tutto il mondo, come “Tu scendi dalle stelle”, “Stille Nacht”, White Christmas” e “Jingle Bells”.

Un piacevole intermezzo è stato inoltre offerto dalla cantautrice giardinese Loredana Cavallaro, che accompagnandosi con la chitarra ha dedicato una sua Ninna Nanna al Bambinello.

Il numeroso ed interessato pubblico giardinese ha applaudito lungamente i protagonisti del concerto, ossia il maestro Giovanni Cannata (valente fisarmonicista), Marcello Cacciola (versatile polistrumentista), Felice Currò (voce singolare nonché zampognaro di antica generazione), Gaetano Santisi (contrabbassista), Maria Raneri (sensibile voce femminile) ed, ovviamente, il maestro Nino Buda, studioso e interprete delle millenarie tradizioni della musica popolare siciliana.

«Così come per gli altri ambiti folkloristici espressi dalla nostra isola – ha sottolineato Buda – sono anni che siamo appassionatamente impegnati a tentare di non far perdere la tradizione orale degli antichi canti popolari del Natale, un patrimonio inestimabile che vogliamo consegnare alle nuove generazioni».

Rodolfo Amodeo

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