Santo Natale 2016 nelle scuole di Giarre e Riposto -
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Santo Natale 2016 nelle scuole di Giarre e Riposto

Santo Natale 2016 nelle scuole di Giarre e Riposto

L’istituto comprensivo “G. Russo” di Giarre e il Liceo delle Scienze Umane “Michele Amari” di Riposto hanno festeggiato insieme il Santo Natale 2016 con la rappresentazione della “Favola di Natale” di Giovanni Guareschi nei locali del plesso “Michele F. Sciacca” di via Aldo Moro a Giarre.

Una “rete” che ha raccolto scuola, famiglia e territorio insieme per rappresentare l’importanza educativa della collaborazione fra la Scuola, la Famiglia e il territorio stessi. I ragazzini ed i giovani, assieme ai loro insegnanti ed ai loro genitori, hanno espresso tutta la gioia possibile nell’affrontare cotanto impegno pubblico recitativo.

giarre-liceo-scienze-umane-natale-2016I ragazzi sono stati incoraggiati, oltre che dai genitori tutti presenti, anche dai più che prestigiosi ed autorevoli dirigenti scolastici, prof.ssa Maria Novelli, prof. Giovanni Lutri e della vice Preside del Liceo delle Scienze Umane prof.ssa Grazia Carota. L’evento, diretto dagli insegnanti dei due istituti scolastici è stato coadiuvato, nella loro qualità di osservatori, dagli attori professionisti Maria Rita Leotta e Melo Ingegnosi.

La recita ha suscitato un oceano di consensi e di applausi sollecitando, quindi, l’entusiasmo e la gioia delle professoresse referenti dell’evento, Maria Caserta ed Eugenia Maccarone. Clamorosa e piacevolissima è stata anche la partecipazione della prof.ssa Anna Castiglione Garozzo che, forse per la prima volta in vita sua, è salita su un palcoscenico in qualità di attrice ed ha recitato piacevolmente il ruolo della madre, come del resto, per questo ruolo, si è già esercitata tutta vita, ottenendo i piacevoli e pedagogici risultati familiari di cui oggi gode.

Tutto questo, oltre che per festeggiare la nascita di Gesù bambino, anche per indurre minori e adulti alle riflessioni di custodia degli affetti e recupero sempre dei rapporti interrelazionali familiari e sociali. La favola di Giovanni Guareschi ha suscitato autentico interesse ed entusiasmo fra tutti i presenti minori e adulti. Del resto, una scuola può dirsi veramente tale se prima di insegnarti a leggere e a scrivere ti insegna come vivere, come amare, come interagire con gli altri e con se stessi, come autoproteggerti e come socializzare per il bene di te stesso e degli altri con i quali vivi.

Lucia Brischetto

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