Mascali: il sindaco Messina affronta le prime fibrillazioni in Consiglio comunale -
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Mascali: il sindaco Messina affronta le prime fibrillazioni in Consiglio comunale

Mascali: il sindaco Messina affronta le prime fibrillazioni in Consiglio comunale

Ieri sera nella sala consiliare Falcone Borsellino del Comune di Mascali si è riunito il civico consesso. All’ordine del giorno l’adozione del programma triennale delle opere pubbliche per gli anni 2016-2018 ed l’elenco annuale 2016, l’approvazione del DUP il documento Unico di Programmazione strumento finanziario propedeutico al bilancio 2016 e l’approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari.

In prima convocazione è venuto a mancare il numero legale e la seduta è stata rinviata di un’ora. All’apertura dei lavori consiliari i consiglieri presenti in aula erano 12.

Il vice presidente Alberto Cardillo ha letto un documento nel quale ha ufficialmente dichiarato la sua posizione di indipendenza ribadendo la sua volontà di rimanere coerente con il patto che aveva stretto con gli elettori constatando da parte della giunta Messina la volontà di non mettere in atto il programma elettorale e l’esclusione del partito di Fratelli d’Italia dalla responsabilità amministrativa e riservandosi di valutare ogni singolo atto posto all’esame del civico consesso.

Il sindaco Messina replicando all’intervento di Cardillo si è augurato che quest’ultimo continui a collaborare con l’attività ammnistrativa del Comune.

Il consigliere Emanuele Privitera ha posto poi una pregiudiziale sul punto relativo al piano triennale delle opere pubbliche essendo a suo avviso la carica di sindaco incompatibile con la sua professione di mediatore immobiliare. L’intervento di Privitera ha innescato una piccola polemica all’interno dell’aula. Poco dopo è venuto a mancare il numero legale per l’uscita dall’aula dello stesso Privitera e del vice presidente Cardillo.

“La mia uscita dall’aula – ha tenuto a precisare Cardillo- non è stata strumentale. Ma quando ho sentito il sindaco Messina sproloquiare  e inveire nei confronti dei consiglieri dicendo che questi ultimi non tenevano al bene del Comune, ho deciso di non rientrare. Il sindaco Messina – ha aggiunto Cardillo – ha dimostrato mancanza di rispetto nei confronti dei consiglieri che possono portare avanti il proprio mandato nel modo che ritengono più opportuno”.

Il problema  che ora deve affrontare il sindaco Messina dopo l’ufficializzazione dell’ indipendenza di Alberto Cardillo è l’assottigliarsi  della sua maggioranza, chiedersi perché la maggioranza perde pezzi o perché i consiglieri di maggioranza non partecipano ai lavori consiliari.

L’opposizione consiliare, assente ieri in Consiglio, sembrerebbe non volere mettere altra benzina sul fuoco e non aggiungere altri problemi e polemiche a quelle che sono nate nei giorni scorsi anche a seguito della bocciatura del consuntivo 2015 e dello schema di bilancio 2016 da parte del collegio dei revisori.

Angela Di Francisca

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