Alcuni cittadini avevano segnalato la presenza di un cane “randagio” nel quartiere popolare Jungo (in realtà si trattava di una segnalazione anonima che descriveva il cane come aggressivo) ed oggi è intervenuta la ditta che, in convenzione con il Comune di Giarre, doveva accalappiare il cane (nella foto sopra il cane già nel furgone).

VIDEO: L’INDIGNAZIONE DEI RESIDENTI 

Tutto sembrava andare per il verso giusto ma alcuni abitanti del quartiere (evidentemente non chi aveva segnalato la presenza del cane) si sono ribellati e nonostante il maltempo sono scesi in strada per evitare che il cane venisse portato via.

Per lunghi minuti erano sparite le chiavi del furgone della ditta incaricata dal Comune per il recupero del cane, un chiaro tentativo per bloccare le operazioni. Cosi, dopo che la tensione è salita si è reso necessario l’intervento dei carabinieri della Compagnia di Giarre giunti sul posto con diverse pattuglie (nella foto a destra).

Le chiavi del furgone dopo una non semplice mediazione,  sono “riapparse” e gli abitanti del quartiere che hanno strenuamente difeso il cane randagio, hanno avuto pienamente ragione.

Il cane, docilissimo, è stato trasportato presso l’ambulatorio veterinario dell’Asp a Macchia dove verrà chippato e successivamente restituito al quartiere, cosi come richiesto a gran voce dai residenti .   Il tutto sotto lo sguardo vigile di alcuni abitanti che hanno seguito le operazioni.