Dopo l’intesa raggiunta da Giarre parcheggi con l’amministrazione, in questi giorni è entrata nella fase attuativa la rimodulazione degli stalli delimitati dalle strisce blu. La società che gestite in città il servizio ha recuperato 119 stalli, di cui 105 precedentemente attivi all’interno dell’area perimetrale del presidio ospedaliero di via Forlanini e altri 14 soppressi poichè trasformati dal Comune, previa autorizzazione, in passi carrabili.

Per le somme non introitate, derivanti dalla mancata collocazione dei 119 stalli soppressi, la Giarre Parcheggi, per svariati anni, ha emesso fatture mensili al Comune per complessivi 28 mila euro. Lunedì scorso sono stati disegnati i nuovi spazi per la sosta a pagamento lungo la via Luigi Pirandello, provocando i malumori dei residenti che già nelle scorse settimane avevano manifestato il proprio disappunto per la riattivazione di un servizio ritenuto penalizzante.

Ieri mattina, invece, sono comparse per la prima volta le strisce blu anche in via Callipoli, nel lato sud nord dell’asse viario, adesso la sosta a pagamento è attiva in entrambi i lati dell’arteria commerciale.

Un incremento che ha provocato reazioni di aperto dissenso non solo dei commercianti della zona che avevano chiesto, in passato, una migliore e più equa distribuzione degli stalli, ma anche dei numerosi dipendenti comunali del vicino Ufficio tecnico e della sede istituzionale del Municipio che quotidianamente, con le proprie auto, occupavano il tratto di via Callipoli delimitato dalle strisce bianche gratuite, da ieri a pagamento.

E con la rimodulazione altre aree del centro storico giarrese sono state riservate alla sosta a tempo: la via Barbagallo, nelle adiacenze di piazza Duomo e un nuovo tratto di via Garibaldi. Non solo.

Nel nuovo piano figura l’attivazione di stalli a pagamento anche in piazza Mazzini, a ridosso della stazione ferroviaria, suscitando non poche polemiche sui social dei pendolari che si recano a lavoro in treno, anche in ragione di una petizione, promossa nel 2008 dal comitato dei pendolari, durante la sindacatura Sodano, con la quale era stata chiesta e ottenuta la revoca delle strisce blu in piazza Mazzini.