Catania: viale Mario Rapisardi senza controllo -
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Catania: viale Mario Rapisardi senza controllo

Catania: viale Mario Rapisardi senza controllo

Un territorio in mano all’inciviltà e al parcheggio selvaggio, dove regna l’abusivismo commerciale e dove tanti angoli di strada vengono trasformati in bivacchi a cielo aperto.

L’intero viale Mario Rapisardi sta subendo una parabola discendente con la conseguenza che, in termini di sicurezza e vivibilità, il rione è notevolmente peggiorato negli ultimi dieci anni.

Carmelo Sofia, consigliere comunale e presidente della commissione alla Viabilità, insieme a tutti i componenti della commissione, si è attivato in una serie di sopralluoghi, conferenze dei servizi e tavoli tecnici nel tentativo di riportare l’ordine in una delle zone più anarchiche della città.

vigili-urbani-catania“In questo contesto il sindaco Bianco ha fatto molto per il quartiere – dichiara Sofia – ma ora residenti e commercianti del viale chiedono al sindaco di fare uno sforzo in più per fermare il traffico selvaggio, interi mercatini completamente illegali, la doppia fila e una costante escalation di furti e rapine”.

Il viale Mario Rapisardi è una delle principali arterie di Catania ed è quindi necessario garantire la sicurezza e l’incolumità di pedoni, automobilisti e centauri. E’ necessario quindi rendere più vivibile, sia di giorno che di notte, un’arteria che, dal centro cittadino, arriva fin quasi al nuovo ospedale “Garibaldi”.

Una programmazione di interventi che permettano una circolazione viaria più fluida ed una maggiore presenza delle pattuglie della polizia municipale per scoraggiare la doppia fila, il posteggio sui marciapiedi e una sistemazione decorosa a lavavetri-cataniatutti coloro che qui vivono di elemosina, all’aria aperta e senza nessun tipo di riparo.

“I problemi legati al traffico ci sono in tutta Catania – continua Sofia – ma sul “Rapisardi” questi nodi hanno assunto i contorni di vere e proprie piaghe. Spesso la gente è costretta ad aspettare l’autobus in mezzo alla strada rischiando di essere investita perchè davanti alla pensilina è posteggiata una vettura. Poco distante, i camion sono fermi, in doppia fila e posizionati davanti ai contenitori della spazzatura. Si scarica la merce e nel frattempo, alle loro spalle, la fila di auto in coda si allunga per tutto il viale. Macchine che passano, quindi, da una corsia all’altra perché la strada è bloccata”.

Un contesto, questo descritto, destinato ad aggravarsi già dalla prossima settimana con l’avvicinarsi delle vacanze natalizie.

 

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