Malvagna “capitale” della zampogna -
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Malvagna “capitale” della zampogna

Malvagna “capitale” della zampogna

Numerosi suonatori siciliani del caratteristico strumento si raduneranno domenica prossima nel Comune dell’Alcantara dietro invito dell’associazione fondata e guidata dai cugini Ettore ed Ignazio Panebianco. Un doveroso tributo alla musica popolare, nella quale la comunità locale ha sempre brillato

Dopo averle fatte apprezzare con le loro richiestissime esibizioni in diversi Comuni della Sicilia, i cugini Ettore ed Ignazio Panebianco faranno sì che domenica prossima, 11 dicembre, le caratteristiche antiche zampogne assurgano per una sera a “regine” del loro amato paese, ossia Malvagna. Con la loro associazione “Le Zampogne dei Nebrodi” e con il supporto dell’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Cunsolo, i Panebianco stanno infatti organizzando il primo “Raduno di Zampogne e Ciaramelle”, che si preannuncia il “piatto forte” della “Sagra del Maiale e delle Frittole”, tradizionale manifestazione malvagnese curata dalla locale Pro Loco che avrà inizio il giorno precedente, ossia dopodomani, sabato 10 dicembre.

«Questo raduno di zampogne e ciaramelle – dichiara Ignazio Panebianco (primo da sinistra nella foto insieme al cugino Ettore)lo consideriamo una sorta di atto dovuto nei confronti della nostra Malvagna, da sempre vocata alla musica popolare, originariamente praticata in maniera estemporanea durante il lavoro nei campi e nei frequentatissimi saloni da barba, per poi raggiungere eccelsi livelli artistici con nostri concittadini come Nino Genovese, Antonino Trapanotto, Ignazio e Nino Panebianco, Carmela Sposito, Paola Fucile, Nino Passaniti ed i fratelli Sposito, grazie ai quali la musica popolare malvagnese è stata conosciuta ed apprezzata anche in ambito nazionale: il nostro caratteristico canto popolare polivocale ad accordo intitolato “’A Chianisa” fu da loro eseguito pure in un prestigioso teatro di Firenze. Oggi, fortunatamente, la musica popolare continua ad essere praticata da tanti giovani, alcuni dei quali, come il sottoscritto e mio cugino Ettore, perpetuiamo la gloriosa tradizione degli zampognari e dei “ciaramiddari” (che solitamente accompagnano i primi). Domenica prossima, dunque, a Malvagna avremo il piacere e l’onore di ospitare sia le vecchie che le nuove generazioni di appassionati di questi particolari strumenti, il cui suono tanto contribuisce a ricreare la classica atmosfera natalizia. A questo primo raduno malvagnese, che faremo di tutto per riproporre puntualmente ogni anno, parteciperanno musicisti provenienti da diversi centri della Sicilia Orientale, come Belpasso, Castelmola, Galati Mamertino, Maletto, Messina, Mili San Pietro, Rometta, San Filippo Superiore, Santo Stefano Medio, Spadafora, Torregrotta e Troina».

Domenica prossima il primo Raduno di Zampogne e Ciaramelle di Malvagna si aprirà alle ore 16,30 con la sfilata di zampognari e “ciaramiddari” per le vie del paese. Giunti in Piazza Roma, i musicisti eseguiranno ognuno un breve brano per poi ricevere i riconoscimenti offerti dall’Amministrazione Comunale, che provvederà anche a rifocillare i partecipanti con una ricca degustazione a base di maccheroni al ragù di suino nero dei Nebrodi, salsiccia e prodotti enogastronomici tipici locali vari. Zampogne e ciaramelle rallegreranno quindi per l’intera serata la comunità malvagnese ed i numerosi visitatori attesi per l’occasione.

Rodolfo Amodeo

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