Ospedale Giarre, il sindaco incontra il direttore sanitario Luca. Il Comitato tenuto in disparte -
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Ospedale Giarre, il sindaco incontra il direttore sanitario Luca. Il Comitato tenuto in disparte

Ospedale Giarre, il sindaco incontra il direttore sanitario Luca. Il Comitato tenuto in disparte

A seguito dell’incontro odierno nel Municipio di Giarre tra il sindaco Angelo D’Anna e il direttore sanitario dell’Asp 3 Franco Luca, il Comitato cittadino che da tempo si batte a favore dell’ospedale di Giarre ha diramato una piccata nota con la quale prende atto, ancora una volta e senza alcun stupore, “dell’assoluta indifferenza da parte dell’amministrazione giarrese nei nostri confronti, in merito alla conferenza di servizi, tenutasi stamattina presso il Municipio di Giarre, tra i rappresentanti istituzionali, e non, dei Comuni del distretto riguardante le problematiche di rimodulazione del nostro nosocomio ; tra l’altro non troviamo, a tutt’oggi nessun riscontro alle iniziative che tale conferenza abbia deliberato. Tuttavia non ci rammarichiamo più di tanto, anche perché il Comitato ha da sempre dimostrato di intraprendere iniziative che ospedale1puntualmente vengono ricalcate tardivamente dall’Amministrazione”.

Prosegue la nota del Comitato cittadino: “Se a tutto questo aggiungiamo che, ad oggi, non è stata proferita alcuna parola di solidarietà, da parte di nessuna amministrazione del distretto, a cominciare da Giarre, nei confronti dei rinviati a giudizio, non possiamo che provare il totale disappunto sul modus operandi delle Istituzioni Comunali in merito alla vicenda Ospedale; inoltre, ci preme ricordare pure che, tale battaglia, è stata determinante nelle ultime elezioni amministrative, durante le quali, il Comitato, non ha esitato a mettersi in prima linea contro quanti fossero ritenuti responsabili della situazione ospedaliera odierna.

Nel ricordare a noi stessi, e a tutta la comunità jonico-etnea, che il sindaco di Giarre, avv. Angelo D’Anna, con la Rete delle associazioni ha condotto negli anni analoga battaglia, non ci spieghiamo perché oggi , così come anche mesi fa, alla notizia del rinvio al giudizio dei 35 cittadini, l’atteggiamento del sindaco e della amministrazione sia cosi remissivo e freddo nei nostri confronti”.

Nella nota il Comitato sottolinea: “Bisogna che sia chiaro a tutti che solo l’unione fa la forza, e solo se si rema tutti nella stessa direzione una meta può facilmente essere raggiunta! Allo stato attuale, il Comitato non riconosce più quell’unità di intenti necessaria, auspicando che si dia vita ad iniziative funzionali al perseguimento dell’obiettivo, e non a passerelle utili solo a mostrarsi in bella vista al cospetto di qualche telecamera. In conclusione se le nostre stesse iniziative vengono puntualmente ricalcate, perché il comitato deve essere tenuto in disparte?”.

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