Nuovo scontro in Consiglio comunale ieri a Riposto: dall’opposizione i consiglieri Raciti e Bergancini hanno criticato l’ultimo avvicendamento in giunta. Non si è fatta attendere la replica dell’amministrazione

Scintille ieri in Consiglio comunale a Riposto al momento della presentazione del nuovo assessore Paola Emanuele, subentrata ad Antonio Di Giovanni. Dure critiche sono arrivate, infatti, dal consigliere Ezio Raciti che ha contestato, tra l’altro, i criteri con cui il sindaco Caragliano attribuisce gli assessorati che – a dire di Raciti – non sono improntati sulla professionalità e sulle competenza, ma rispondenti solo a interessi elettoralistici.

Non si è fatta attendere la replica: il sindaco ha ricordato a Raciti di avere fatto parte di una giunta – quella Spitaleri – che cambiò 18 assessori e la stessa Paola Emanuele ha sottolineato che il suo passaggio in maggioranza è avvenuto in seno alla lista in cui era stata eletta, di avere spiegato le sue scelte agli elettori senza ricevere critiche. E alla fine ha chiesto con forza critiche solo costruttive e semmai sull’operato, ma non sulla persona, una risposta che ha suscitato un applauso in aula.

Dopodichè è stata esaminata una variazione di bilancio proposta dall’ufficio finanziario in cui sono stati previsti, tra l’altro, l’istituzione del capitolo relativo alle sponsorizzazioni e minori spese per pubblica illuminazione e spese.

L’opposizione, che sulla variazione non ci ha visto chiaro, ha presentato un emendamento per modificare in parte la proposta dell’ufficio. Ne è seguito un momento convulso: il consigliere D’Urso senior ha chiesto di mettere i voti la proposta ma secondo il segretario generale e gli assessori Casabella e Grasso era necessario il parere tecnico perché dall’approvazione della proposta scaturirebbero dei debiti fuori bilancio. Secondo D’Urso senior, invece, non era necessario alcun parere. L’emendamento alla fine è stato approvato.

In un’aula svuotata è seguita l’attività ispettiva dove il consigliere Bergancini ha interpellato il sindaco sull’affidamento in gestione di un’area di proprietà comunale nella frazione di Carruba e il consigliere Scalia ha chiesto interventi per evitare gli allagamenti di uno slargo in via della Repubblica.

Maria Gabriella Leonardi