Sono stati rinviati tutti a giudizio i 35 indagati per l’occupazione dei binari alla stazione di Giarre durante la manifestazione del maggio 2015, scaturita dalla morte, per un presunto caso di malasanità, di Maria Mercurio. Così ha deciso stamane il Gup, Gaetana Bernabo’ Di Stefano, dopo una breve camera di consiglio. Il processo prenderà il via il 23 febbraio 2018, sezione 1 di via Crispi.

LE INTERVISTE AGLI AVVOCATI DIFENSORI

Tra i rinviati a giudizio figurano, tra gli altri, l’ex vice sindaco di Giarre, Salvo Patanè, gli ex consiglieri comunali giarresi Gabriele Di Grazia, Tania Spitaleri e Giovanni Barbagallo, il vice presidente del Consiglio Comunale di Fiumefreddo di Sicilia, Giuseppe Nucifora, l’ex presidente della locale Confcommercio, Francesco Candido. E inoltre familiari e parenti di Maria Mercurio, la vittima del terzo presunto caso di malasanità.

I NOMI DI TUTTI I RINVIATI A GIUDIZIO

La Rosa Angelo, Di Grazia Gabriele, Spitaleri Tania, Barbagallo Giovanni, Cotugno Rosario, Salanitri Alessandro, Giuseppe Esposito, Debora Ardizzone, Sebastiano Grasso, Josè Patanè,  Gabriele Tetto, Giuseppe Nucifora, Mario Bellerino, Francesco Candido,  Salvatore Di Mauro, Giulia Arcidiacono, Emanuel Bannò, Rosalba Mercurio, Sebastiano Mercurio, Maurizio Mercurio, Massimo Mercurio, Roberto Pappalardo, Camillo Previti, Massimo Mercurio, Lauretta Caltabiano, Diego Mercurio, Alessandro Liotta, Angelo Andò, Gaetano Mercurio, Marcello Mercurio, Donatella Mercurio, Vincenzo Musumeci, Alfio Mancuso, Salvatore Greco, Leonardo Patanè.