Giarre, strisce blu: riunione tra l’amministrazione e la Giarre Parcheggi. Sospesi, per ora, i nuovi stalli -
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Giarre, strisce blu: riunione tra l’amministrazione e la Giarre Parcheggi. Sospesi, per ora, i nuovi stalli

Giarre, strisce blu: riunione tra l’amministrazione e la Giarre Parcheggi. Sospesi, per ora, i nuovi stalli

Riunione operativa con la società Giarre Parcheggi stamane in municipio per discutere le vicende connesse all’ordinanza del Tar di Catania,emessa il 9 ottobre scorso, con la quale è stato accolto il ricorso della predetta società  per l’esecuzione della delibera del Commissario straordinario del Comune di Giarre n. 31 dell’8/6/2016 di rimodulazione strisce blu nel centro storico.

All’incontro, oltre al sindaco Angelo D’Anna, hanno preso parte i dirigenti comunali Pina Leonardi e Maurizio Cannavò, la segretaria generale Rossana Manno, il legale del Comune Rudy Grasso e l’amministratore delegato della Giarre Parcheggi Piero Lo Monaco con il proprio legale di fiducia.

Il vertice, voluto dal sindaco, traeva origine dalla necessità di un confronto tra l’Amministrazione comunale e la Giarre Parcheggi, dopo che quest’ultima aveva manifestato la volontà di dare seguito alla delibera del Commissario (successivamente ritirata in autotutela e poi resa esecutiva dall’ordinanza del TAR) e procedere con i  lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale. L’incontro è servito anche per ridiscutere le modalità di gestione della sosta a pagamento e rivedendo nel suo complesso il contratto sia sotto l’aspetto economico, che legale e gestionale, soprattutto in merito alla collocazione degli stalli e al ripristino della sosta di mezz’ora.

“Abbiamo voluto confrontarci su tutte le questione inerenti il contratto – dichiara il sindaco D’Anna -. Al fine di eliminare gli aspetti conflittuali del rapporto con la società, è stato deciso di sospendere la fase di attivazione degli stalli di cui alla delibera del giugno scorso,  in attesa di un prossimo incontro, fissato per  il prossimo 3 novembre.   Il Comune  in ogni caso – continua il sindaco – provvederà, in via cautelativa, a proporre opposizione all’ordinanza del TAR, salvo ritiro dell’azione legale nel caso di accordo finale che ridefinisca il rapporto contrattuale in essere per tutelare sia gli interessi dei due Enti ma soprattutto dei cittadini e delle attività produttive”.

 

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