Nella corso della notte fra mercoledì e giovedì, personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Riposto, durante i quotidiani controlli sia in porto che presso i diversi punti di commercializzazione di prodotti ittici ricadenti nel territorio di giurisdizione dell’Autorità marittima ripostese, ha proceduto a sanzionare il proprietario di un’autovettura, nel cui portabagagli sono stati rinvenuti 26 esemplari di pesce spada sottomisura per un peso complessivo pari a 55 Kg.

Il prodotto ittico, a seguito di accertamento sanitario a cura dei medici dell’Asp di Catania, è stato successivamente devoluto in beneficenza ai diversi istituti ONLUS operanti nel territorio. Per l’avventore, oltre al sequestro, è stata elevata una sanzione amministrativa di 10.000€.

L’attività si è svolta anche in mare con l’impiego della dipendente Motovedetta CP 853, al fine di cercare di contrastare il fenomeno della pesca «sportiva» abusiva.
Giova rappresentare al riguardo che con la recente modifica nel mese di agosto al Decreto Legislativo nr. 04/2012 «Misure per il riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura» si è avuto un inasprimento delle sanzioni amministrative per tutte le violazioni in materia di pesca, la cui entità è proporzionale alla gravità delle trasgressioni poste in essere e può anche raggiungere per talune violazioni anche importi pari a 80.000 €