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Catania: piazza Beppe Montana nuovamente vandalizzata

Catania: piazza Beppe Montana nuovamente vandalizzata

A quasi un anno dai primi raid teppistici, piazza Beppe Montana si ritrova ancora a fare i conti con i danni all’arredo urbano che non hanno risparmiato nulla: nemmeno il murales e la targa marmorea dedicati al valoroso Servitore dello Stato ucciso ignobilmente da Cosa Nostra. Atti ignobili contro uno dei principali simboli di legalità nel nostro territorio. I raid vandalici nella piazza Beppe Montana di via Galermo sono stati scoperti stamattina.

piazza beppe montana trappeto nord vandalizzata (5)“Questi atti compiuti da vili vandali rappresentano un atto criminale che va combattuto con la legalità e la collaborazione di tutte le componenti sociali del nostro quartiere. Come vice presidente della IV municipalità – commenta Giuseppe Zingale – , insieme al presidente Giacalone e al consigliere Arena, mi adopererò in tutti i modi affinchè la piazza intitolata al commissario di polizia ucciso dalla Mafia venga recuperata e protetta da altri raid vandalici. Stamattina abbiamo scoperto che sono stati danneggiati anche la targa marmorea e il murales dedicato al commissario. In quartiere è già tristemente famoso per lo spaccio di droga, le discariche abusive ed i furti. Non vogliamo, quindi, che Trappeto Nord finisca ancora nel mirino dei luoghi comuni e dei pregiudizi. I tombini spariti in tutta l’area sono un segnale ben preciso di come la piazza rischi di restare al buio per eventuali furti di rame dall’impianto elettrico. Uno scenario da evitare assolutamente ecco perchè convocheremo una conferenza dei servizi il prima possibile per cercare di proteggere la struttura da altri attacchi teppistici”.

“La struttura non è sicura perchè mancano gli adeguati controlli. Quello di oggi rappresenta, ancora una volta, un’offesa per la gente piazza beppe montana trappeto nord vandalizzata (18)onesta della nostra municipalità e un atto insopportabile non solo per le istituzioni politiche e sociali, che lavorano nel quartiere, ma soprattutto per la famiglia del commissario di polizia, a cui è intitolato questo luogo, morto per la legalità – commenta Erio Buceti, consigliere della IV circoscrizione -. Chiedo con forza al sindaco Bianco che questo tipo di episodi non si ripetano più e che la piazza non sprofondi in un triste passato quando, in tutta la municipalità, era conosciuta come la “Piazza della Vergogna”. Per quanto duro e spiacevole non ci fermeremo davanti a quello che, a tutti gli effetti, rappresenta un atto intimidatorio verso coloro che lottano per il riscatto di Trappeto Nord. Persone che fanno tutto il possibile affinchè questo non sia più il quartiere dello spaccio di droga e dell’illegalità ma un luogo dove le famiglie possono riappropriarsi degli spazi di aggregazione sociale. Evidentemente questo progetto di legalità e coscienza civica a qualcuno continua a dare fastidio perché trae precisi vantaggi dal degrado, dal teppismo e dall’abbandono del rione”.

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