Una nuova emergenza sul fronte della frana in contrada Piraino-S. Elisabetta. Il maltempo di ieri ha fatto registrare nell’area del by–pass della condotta del Fiumefreddo, già martoriata in passato da incendi e frane, una nuova criticità che minaccia la condotta dell’Amam.

Sul posto durante il sopralluogo i tecnici dell’Amam, guidati dal presidente dell’Azienda Meridionale Acque Messina Leonardo Termini, presente la Protezione Civile Regionale, con il geologo Aldo Bonina, il sindaco Giuseppe Intelisano, il vicesindaco Antonino Moschella, il responsabile dell’ufficio tecnico comunale l’arch. Salvatore Leonardi, ed altri tecnici intervenuti per valutare la nuova emergenza.

A seguito delle piogge, nelle ultime ore in quell’area si sono registrati diversi smottamenti franosi relativi all’erosione del terreno a monte della condotta volante, sostituita in buona parte lo scorso 23 luglio a seguito di un incendio doloso in quell’area che lasciò a secco per diversi giorni la città di Messina.

“C’è in atto un movimento cinematico in evoluzione del versante in frana -spiega il geologo Carmelo Garufi dell’Amam – nell’area dei 4 tubi (direzione Alcantara), per un tratto di circa 35 metri, con un richiamo di erosione accelerata a valle sotto il by-pass”.

Il timore, è che l’avvallamento sotto la condotta, che ha già interessato almeno tre dei quattro tubi, possa aggravarsi con l’evoluzione del dissesto. Sotto accusa non solo i ritardi per i lavori di consolidamento del versante collinare da parte della Protezione Civile Regionale, ma la mancata  manutenzione delle opere di drenaggio, realizzate nella prima fase degli interventi di mitigazione del rischio sulla collina di contrada Piraino da parte della Protezione Civile Regionale a salvaguardia del sostante centro abitato.

Già oggi è prevista una perizia congiunta da parte della Protezione Civile e i tecnici dell’Amam, al fine di mettere in sicurezza il tratto interessato in previsione delle prossime piogge.

Il sindaco Giuseppe Intelisano, sin dalle prime ore del mattino di ieri ha attivato il Centro operativo comunale (Coc ) di Protezione Civile, per fronteggiare eventuali emergenze.

“Ho tempestivamente informato la Protezione Civile Regionale e lo stesso presidente della Regione Crocetta che ha assicurato la sua presenza nella cittadina il prossimo 30 settembre. Il presidente Termini – continua – appena informato del maltempo si è subito recato sui luoghi per effettuare un monitoraggio visivo, dando la propria disponibilità ad inserire nel Coc  nuove unità con specifiche competenze tecniche. Mi preoccupa che ad oggi, dopo quasi un anno dalla rottura della condotta, con un intervento provvisorio sull’acquedotto, con la realizzazione del by-pass che sarebbe dovuto durare pochi mesi, non siano state ancora assunte decisione definitive. Nel frattempo ad ogni temporale mi vedo costretto, a salvaguardia dell’incolumità pubblica dei miei concittadini, ad attivare i pochi strumenti a mia disposizione”.