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Viaggiatori: tre sentenze per ritardo aereo e smarrimento bagagli

Viaggiatori: tre sentenze per ritardo aereo e smarrimento bagagli

Emesse dai Giudici di Pace di Catania e Mascalucia a favore di passeggeri che avevano subito i disservizi     

I Giudici di Pace di Catania e di Mascalucia hanno emesso tre sentenze con le quali hanno riconosciuto i diritti di passeggeri che avevano subito dei disservizi.

Un passeggero non solo è arrivato a destinazione con otto ore di ritardo ma ha dovuto anche constatare lo smarrimento del bagaglio. Il Giudice di Pace di Catania, Dott.ssa Laura Milazzo, ha condannato la compagnia aerea a corrispondere euro 370,00, di cui euro 250,00 a titolo di compensazione pecuniaria per il ritardo ed euro 120,00 per la mancata assistenza e la ritardata consegna del bagaglio avvenuta dopo due giorni.

Il Giudice di Pace di Mascalucia, Avv. Antonio Zarrillo, ha  pronunciato due sentenze. La prima per un caso analogo a quello di Catania e la compagnia é stata condannata a risarcire alla passeggera euro 600,00, di cui euro 250,00 a titolo di compensazione pecuniaria per il ritardo, euro 250,00 per la ritardata consegna del bagaglio ed euro 100,00 per i disagi subiti.

Con la seconda sentenza è stato riconosciuto il diritto al risarcimento ad una signora a cui sono stati smarriti i bagagli sul volo Catania-Monaco di Baviera, con scalo a Fiumicino. La passeggera ha dovuto trascorrere la vacanza senza gli indumenti e gli effetti personali. In questo caso la compagnia è stata condannata a risarcire la somma di euro 550,00, di cui euro 300,00 per i disagi ed euro 250,00 quale rimborso delle spese sostenute dalla signora durante il periodo di soggiorno all’estero per acquistare beni sostitutivi di quelli contenuti nella valigia, che le è stata riconsegnata dopo quattro giorni dal rientro.

“Queste pronunce a favore dei passeggeri confermano che coloro che non si arrendono di fronte ai dinieghi ed alle infondate eccezioni delle compagnie aeree, alla fine hanno ragione. Con buona pace di coloro che praticano lo sport di rovinare le vacanze ai consumatori” ha dichiarato l’avv. Carmelo Calì, presidente di Confconsumatori Sicilia, che ha assistito in giudizio i passeggeri.

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