“PuliAmo Giarre” bonifica via Gramsci -
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“PuliAmo Giarre” bonifica via Gramsci

“PuliAmo Giarre” bonifica via Gramsci

Lo slargo di via Gramsci a Giarre, torna ad affrancarsi dalla morsa del degrado, insieme al parco che sorge nella medesima arteria viaria. E’ stato questo, l’esito delle operazioni di ripristino del decoro urbano condotte domenica scorsa dall’associazione “PuliAmo Giarre” in un’area che sistematicamente assurge a ricettacolo di rifiuti.

Il quartiere, deturpato dallo scenario palesatosi dinnanzi alla “task force” allestita da Salvo Rigaglia nel 2012, esigeva nuovamente di risposte in materia di risanamento ecologico. I componenti dell’associazione hanno così rotto gli indugi, procedendo con l’espletamento di interventi di bonifica. Fuori dal parco che ricade nell’area, è stata riscontrata la presenza non solo di carta, ma anche di scarti di scerbatura. Tra i rifiuti rilevati, è stato possibile anche registrare che a comporre la discarica partecipassero rifiuti speciali come scarti edili (materiali di risulta catalogabili come laterizi), e lampade al neon. Anche il parco, è stato oggetto di interventi tesi a conferire decoro alla predetta struttura della quale una porzione funge da sgambatoio per i cani. Un considerevole quantitativo di giornali e volantini, è stato riscontrato all’interno della sezione di parco riservata all’utenza.

Secondo le stime, sono stati riempiti di immondizia 20 sacchi da 20kg ciascuno per un totale di circa 400 kg di immondizia. A questo dato si aggiunge quello relativo agli scarti edili raccolti, pari ad un peso di circa 200 kg e conferiti temporaneamente all’interno di bidoni dell’immondizia.

Ecco la dichiarazione di Salvo Rigaglia sugli interventi eseguiti: “Abbiamo riscontrato un’elevata concentrazione di erbacce, oltre che di carta, laterizi e lampade al neon. Era fondamentale restituire decoro ad un’area troppo spesso dimenticata e dunque inevitabilmente esposta al rischio di essere insozzata. Al momento stiamo facendo il punto della situazione per valutare in quale area del sistema viario o in quale parco è possibile effettuare degli interventi di risanamento ecologico”.

Intanto l’ufficio di tutela ambientale, comunica che la zona è stata già attenzionata in precedenza. Tuttavia,sembra essere un piaga incurabile la recrudescenza di infrazioni che si traducono in un danno non solo per l’immagine della città, ma anche per le “casse” dei contribuenti.

Umberto Trovato

 

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