Francavilla di Sicilia: otto rinviati a giudizio, su diciassette indagati, per l’“affaire cimitero” -
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Francavilla di Sicilia: otto rinviati a giudizio, su diciassette indagati, per l’“affaire cimitero”

Francavilla di Sicilia: otto rinviati a giudizio, su diciassette indagati, per l’“affaire cimitero”

Si conoscono i nomi delle otto persone rinviate a giudizio tra le diciassette originariamente indagate nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta compravendita di loculi al cimitero di Francavilla di Sicilia (nella foto).

Come riferivamo nei giorni scorsi, la relativa udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 29 settembre. In tale data dovranno presentarsi innanzi al Gup del Tribunale di Messina, Monica Marino, gli otto soggetti che il Pubblico Ministero, Antonio Carchietti, ha ritenuto maggiormente sospettabili in riferimento alle condotte illecite ipotizzate in delle denunce anonime, a suo tempo presentate alla Guardia di Finanza e relative a vicende verificatesi nel 2013.

Trattasi del custode del luogo sacro francavillese Tindaro Scirto (in favore del quale la Corte di Cassazione ha recentemente “suggerito” il reintegro nel posto di lavoro in municipio, da cui il Tribunale di Messina l’aveva sospeso per dodici mesi), del fratello di quest’ultimo Giuseppe Scirto, dei funzionari dell’ufficio tecnico comunale Salvatore Damino e Giuseppe Nuciforo (il quale è andato in pensione da qualche anno), del medico dirigente dell’Asp Giovanni Turrisi e degli acquirenti dei loculi Vincenzo Russotti, Salvatrice Di Pietro e Tindara Ciccone i quali, ad avviso della pubblica accusa, avrebbero soddisfatto le indebite richieste di denaro pur di poter dare degna sepoltura ai rispettivi congiunti.

Rodolfo Amodeo

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