Acireale, premiati gli studenti vincitori del concorso “Perchè la legalità diventi cultura” -
Catania
19°

Acireale, premiati gli studenti vincitori del concorso “Perchè la legalità diventi cultura”

Acireale, premiati gli studenti vincitori del concorso “Perchè la legalità diventi cultura”

Nell’aula magna del liceo scientifico “Archimede” di Acireale si è svolta la manifestazione di premiazione degli studenti e degli istituti partecipanti al concorso “Perchè la legalità diventi cultura” bandito nell’a.s. 2014/2015 dall’associazione antiracket acese “Rosario Livatino” (As.ar.a.), esistente in città dal 1999 e presieduta da meno di un anno dal dottore Claudio Bandini.

Il concorso che annualmente l’associazione propone, in collaborazione con i dirigenti e i referenti per la legalità, a tutti gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado delle scuole Dott.ssa-Marisa-Acagninoacesi, ben 15 istituti, rappresenta un vero impegno al rispetto delle norme e delle regole delle leggi in vigore, della morale e dell’etica.

La manifestazione coordinata e condotta dal prof. Giovanni Vecchio, già D.s. dell’“Archimede”, ha previsto diversi momenti. Apertura con i saluti del D.s. dell’”Archimede” prof. Riccardo Biasco e del presidente dell’As.ar.a, e esecuzione al pianoforte di Francesca Sciacca, alunna del Liceo classico “Gulli e Pennisi”.

A seguire l’intervento della dott.ssa Marisa Acagnino, magistrato dal 1983, presidente della VI° Sezione Civile presso il Tribunale di Catania che ha preferito rivolgersi agli studenti parlando in mezzo a loro ricordando che la legge serve per garantire tutti i diritti dell’uomo (diritto alla vita, salute, studio, lavoro, libertà di opinione, ed altro) e che senza la legge non esistono i diritti. Pertanto ha detto loro: “chi viola la legge non rispetta i vostri diritti”.

Il dott. Michelangelo Patanè, Procuratore della Repubblica Aggiunto di Catania, invece, ai suoi saluti ai ragazzi e alla conferma di quanto Veduta-partecipanti-legalitàaffermato dalla Acagnino ha aggiunto che solo il rispetto della legge assicura una buona qualità della vita invitando tutti a collaborare con le forze dell’ordine per migliorare la situazione attuale. Prima della consegna dei premi al primo e secondo classificato di ogni istituto partecipante e ai loro referenti, la poetessa e cantante Folk, Cinzia Sciuto, ha regalato un piacevole momento di relax.

La mattinata è stata chiusa dal dott. Claudio Bandini che, soddisfatto, ha ringraziato i relatori per quanto di semplice e importante fatto presente da loro, il D.s. dellArchimede per l’ospitalità, il prof. Giovanni Vecchio per il suo impegno, i dirigenti scolastici per la loro collaborazione. Nonchè le forze dell’ordine presenti, il dott. Giovanni Marziano vice Questore, I° dirigente Commissariato P.S. Polizia di Stato di Acireale, Maresciallo maggiore aiutante Vito Polignao comandante Stazione Cc., il Maresciallo Giovanni Torrisi della Tenenza Guardia di Finanza. Ed ancora mons. Guglielmo Giombanco, vicario generale della Diocesi, il dott. Mauro Magnano coordinatore regionale Sicilia del F.A.I. (Fondazione Antiracket Italia) e il dott. Alessandro Oliva assessore comunale acese in rappresentanza dell’amministrazione comunale che ha concesso il patrocinio alla manifestazione.

Camillo De Martino

Nella foto di copertina da sinistra: Giovanni Vecchio, Riccardo Biasco, Marisa Acagnino, Michelangelo Patanè, Claudio Bandini.

Nella foto a destra la dott.ssa Marisa Acagnino tra gli studenti.

Potrebbero interessarti anche