Ospedale Giarre, audizione direttore Asp Luca -
Catania
15°

Ospedale Giarre, audizione direttore Asp Luca

Ospedale Giarre, audizione direttore Asp Luca

Dal modo in cui il direttore sanitario dell’Asp Franco Luca, questa mattina (mercoledì) ha risposto alla stampa, sembrava di vedere una puntata della celebre serie Happy Days, dove Fonzie nonostante fosse in palese errore non riusciva a pronunciare per intero la frase: ho sbagliato.

Sì perché alla fine, Luca, non ha voluto assumersi alcuna responsabilità declinando ogni accusa. Peggio. Respingendole e girandole ai suoi sottoposti. Dal primario in giù. Il più classico dello scaricabarile. Peccato che il Consiglio comunale, una volta tanto, dimostra di avere un minimo di autorevolezza, quantomeno sull’ospedale, per promuovere una denuncia penale contro i vertici dell’azienda sanitaria per interruzione di pubblico servizio. Il direttore Luca che, ancora una volta, ha snobbato Giarre e in primo luogo le istituzioni locali, si è presentato con due ore di ritardo, perfettamente in linea con il presunto ritardo dei medici intervenuti sabato notte per salvare la vita della 67enne giarrese. Big respect!

Alla fine, Luca promette nientemeno che l’attivazione di un presidio di emergenza territoriale (Pte). Fino ad oggi, infatti, l’ospedale di Giarre è inferiore al presidio sanitario di Linguaglossa. Il presidente della Commissione Ospedale, Tania Spitaleri, in apertura di seduta, ha rimarcato le gravi inadempienze organizzative dell’ospedale che non riesce più neppure a garantire i servizi medici. Compresi i punti di sutura per piccole ferite, con un demoralizzante rimpallo tra gli ospedali di Acireale e Giarre.  Gabriele Di Grazia, intervenendo durante l’audizione, senza troppi giri di parole, ha confermato la decisione di presentare un esposto denuncia a carico dei vertici dell’Asp, per interruzione di pubblico servizio, stante il mancato rispetto della delibera. Un crono-programma pieno di lacune e che denota un’organizzazione fallimentare.

Lo stesso sindaco Roberto Bonaccorsi, non nasconde la propria indignazione, dopo che per l’ospedale di Giarre è stata dimostrata una preoccupante superficialità: “Non è stata una vittoria, ma un compromesso su ciò che potevamo ottenere”, ma, secondo il sindaco, “occorrono subito dei correttivi ed evitare che i cittadini subiscano pesanti disagi nell’offerta dei servizi del nosocomio. Non sarà più consentito ad alcuno – ha rimarcato il primo cittadino – continuare a smobilitare l’ospedale depauperando anche le risorse umane così come è stato fatto, in modo disordinato, nella prima settimana di rifunzionalizzazione”.

Il direttore sanitario Luca ha confermato alcuni precisi impegni: la consegna di una nuova ambulanza, mentre entro il mese in corso saranno medicalizzate le ambulanze del 118 nelle postazioni di Riposto e Mascali e a giugno quella di Milo. La prossima settimana il direttore sanitario ha anticipato che sottoporrà alla Commissione un nuovo e aggiornato crono-programma con tutte le novità che intende introdurre.  Già scopriremo che in fondo a Giarre abbiamo l’ospedale per gli anoressici, roba da far impallidire un Gaslini o un Fatabenefratelli!

Potrebbero interessarti anche