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Elezioni a Giardini Naxos: i primi “duellanti”

Elezioni a Giardini Naxos: i primi “duellanti”

Sono i candidati a sindaco Giovanni Leonardi, del gruppo “Nuova Naxos”, e Sebastiano Cavallaro in rappresentanza dell’ampia coalizione “Uniti per Giardini Naxos”, la quale intende puntare, come preannuncia la componente “Per il Rinnovamento”, anche su politiche tributarie in favore dei soggetti economicamente svantaggiati e sul coinvolgimento dei singoli quartieri attraverso l’istituzione dei rispettivi rappresentanti

A Giardini Naxos sono già due i candidati a sindaco ufficiali in corsa per le elezioni amministrative del prossimo maggio (ma dovrebbe essere questione di ore l’ufficializzazione del terzo, ossia il sindaco uscente Nello Lo Turco, che diversi suoi “compagni di viaggio” di questo quinquennio amministrativo stanno esortando a non gettare la spugna ed a rimettersi in gioco).

Il primo ad uscire allo scoperto è stato, un paio di settimane fa, il docente di attività motorie Giovanni Carmelo Leonardi alla guida del gruppo “Nuova Naxos”, intenzionato a puntare su sviluppo economico, miglioramento della vivibilità, nuove infrastrutture e rafforzamento dei rapporti con il comprensorio. Leonardi, “storico” fondatore della locale associazione sportiva “Tisandros” di Canoa Kajak, a Giardini Naxos è stato in passato assessore e vicepresidente del civico consesso, mentre attualmente ricopre la carica di consigliere comunale nella vicina Taormina.

Intanto, anche la coalizione “Uniti per Giardini Naxos”, attraverso un comunicato del coordinatore Luigi La Spada, ha ufficializzato il nome del suo candidato a primo cittadino. Si tratta dell’architetto ed imprenditore Sebastiano Cavallaro, pure lui con alle spalle trascorsi politico-amministrativi (ha fatto anche parte per un breve periodo dell’Esecutivo dell’attuale sindaco Lo Turco, salvo poi rassegnare le dimissioni).

Nella nota diramata dal coordinatore La Spada per annunciare l’investitura di Cavallaro, sono anche enunciate le linee guida del programma elettorale con cui “Uniti per Giardini Naxos” intende presentarsi alla cittadinanza. «Sono cinque – si legge nel comunicato – i punti programmatici che riteniamo essenziali per lo sviluppo della nostra comunità: un Piano Regolatore Generale per una crescita ordinata e compatibile del nostro territorio; il rilancio del turismo e della cultura; la rinegoziazione dei debiti ed il conseguente abbassamento dei tributi; il ripristino e la modernizzazione delle infrastrutture esistenti e la realizzazione di nuove; la riqualificazione dei quartieri periferici, spesso abbandonati a se stessi. Poiché dagli incontri effettuati con altre forze politiche si è riscontrata una omogeneità di idee nell’affermare il principio del rinnovamento e dell’innovazione dei sistemi gestionali e dei metodi di governo della Città, la nostra coalizione, nei prossimi giorni, si farà promotrice di un nuovo ciclo di incontri con l’obiettivo di giungere ad un “patto di unità” che per Giardini Naxos possa determinare una nuova stagione».

Di “Uniti per Giardini Naxos” fa anche parte il gruppo “Per il Rinnovamento”, coordinato da Mario Roma, il quale nelle settimane scorse ha abbandonato il “Gruppo Civico per Giardini Naxos”, cui aveva dato vita insieme all’imprenditore Giuseppe Nucifora, per approdare all’ampia coalizione coordinata da La Spada e che esprime la candidatura a sindaco di Sebastiano Cavallaro. Ed è di qualche ora fa una nota pervenutaci da Giuseppe Carrà, che di “Per il Rinnovamento” è il cofondatore insieme a Mario Roma.

«Amministrare il bene pubblico – scrive Carrà – è un compito difficile e delicato, ma nello stesso tempo affascinante se lo si affronta con competenza, passione, onestà e forte senso di solidarietà. Le risorse disponibili vanno gestite con oculatezza e, soprattutto, vanno rapportate ai bisogni della comunità, cui spetta l’onere di un carico tributario equo e proporzionato al reale stato economico. Una eccessiva pressione fiscale, specie quando le cause non sono imputabili a fatti giustificabili, assume un aspetto vessatorio che risulta difficile da comprendere ed accettare. Ecco perché noi riteniamo che chi si proponga per qualsivoglia candidatura non debba mai perdere di vista l’esclusivo bene dei cittadini. Essi, se tutelati negli aspetti sociali, economici e culturali, potranno presentarsi al meglio anche ai turisti, che per Giardini Naxos costituiscono il volano del benessere economico e sociale. Il nostro gruppo, collocato nell’ampia ed omogenea coalizione “Uniti per Giardini Naxos”, ritiene dunque essenziale un rapporto costante con le categorie più deboli e maggiormente vulnerabili, affinché si possano rimuovere le cause dei loro disagi. Per tali motivi mi sono offerto di interessarmi agli abitanti dei vari rioni di cui si compone la nostra Città, prestando particolare attenzione a quelli meno fortunati. Mi rallegra il fatto che altri soggetti hanno, volontariamente, aderito all’iniziativa, considerandola quasi come un dovere. Il nostro gruppo ha, inoltre, inserito tra le proprie linee guida l’istituzione dei rappresentanti di quartiere, che dovranno svolgere la funzione di raccordo tra i cittadini ed i pubblici amministratori locali. Tale proposta sarà sottoposta all’attenzione del coordinatore della coalizione affinché venga inserita nel programma elettorale».

Rodolfo Amodeo

 

FOTO: da sinistra Sebastiano Cavallaro e Giovanni Carmelo Leonardi

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