Traffico a Giarre: vince anarchia. Anzi no: trionfa -
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Traffico a Giarre: vince anarchia. Anzi no: trionfa

Traffico a Giarre: vince anarchia. Anzi no: trionfa

VIDEO: IN CENTRO VINCE L’ANARCHIA

Benvenuti nel centro di Giarre, dove vige l’assoluta anarchia. Ore 17.45 in via Callipoli va in scena il caos. Parcheggi selvaggi che impediscono alle auto in sosta sugli stalli blu di manovrare liberamente. Proprio nel cuore del centro dove teoricamente la presenza dei vigili dovrebbe contenere l’indisciplina di numerosi automobilisti, accade esattamente il contrario. In via Luigi Pirandello, nei pressi dell’intersezione con piazza Alessi le auto sono regolarmente parcheggiate in divieto di sosta. Nessuno controlla e cosi accade che le auto occupano persino le corsie coprendo la segnaletica orizzontale. Analogo il copione sul lato destro di via Callipoli, direzione sud nord, altre auto in fila. Di fronte piazza Duomo, nei pressi di via Sciuti l’anarchia è imbarazzante: auto parcheggiate in divieto di sosta e a ridosso delle rampe per i portatori di handicap. In via Teatro, angolo via Callipoli, un’altra auto impedisce di affrontare in sicurezza questo importante crocevia.

IMG_6886E ancora, sempre in via Callipoli, pressi chiesa dell’Oratorio, auto in sosta vietata e sulle strisce pedonali. Decisamente imbarazzante ciò che avviene di fronte la sede del Comando: auto parcheggiate negli stalli riservati alla polizia municipale, furgoni e auto in sosta arbitraria persino sullo stallo rosa riservato alle donne in stato di gravidanza. E c’è chi addirittura parcheggia sullo stallo riservato alle forze di polizia occupando, contemporaneamente, anche le strisce pedonali. Un vero specialista. Sullo sfondo una demoralizzante assenza di vigili e di controllo del territorio. La domanda sorge spontanea ma se i vigili non sono neppure in  centro (a giudicare dalle innumerevoli infrazioni) , allora dove sono negli orari d’ufficio?

Per anni chi ha accusato il Corpo di polizia municipale di inettitudine si è persino sentito in colpa visto che, ad ogni occasione, qualcuno ripeteva stancamente: siamo pochi, abbiamo poco personale. E oggi con i 17 nuovi assunti? Che cosa dobbiamo sentire? Ci dicano qualcosa. Una sola. Abbiamo l’orecchio spalancato.

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