Francavilla, dove anche il meteo è… anticasta -
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Francavilla, dove anche il meteo è… anticasta

Francavilla, dove anche il meteo è… anticasta

Le violenti piogge di questa mattina hanno allagato sia gli uffici municipali (che dovranno essere trasferiti altrove) e sia l’abitazione privata del sindaco Lino Monea. Situazioni di emergenza pure in altre zone del paese, ma efficacemente tenute sotto controllo dal Centro Comunale di Protezione Civile in collaborazione con i vigili urbani ed i volontari

A Francavilla di Sicilia, nella metereologicamente perturbatissima giornata odierna, anche Giove Pluvio si è particolarmente accanito contro i “potenti” del paese (che sia pure lui animato dal sempre più dilagante “furore anticasta”?!…).

Le intense piogge della mattinata hanno, infatti, creato serissimi problemi sia alla casa comunale di Piazza Annunziata e sia a quella privata del sindaco Lino Monea (in Via Giuseppe Boemi), dove sono dovute intervenire le idrovore dei Vigili del Fuoco per liberare dall’acqua il grande sotterraneo che ospita degli ampi ed eleganti saloni nei quali il primo cittadino francavillese è solito ricevere amici e parenti.

Per quanto concerne, invece, il palazzo municipale, le infiltrazioni di acqua piovana provenienti dal tetto ne hanno letteralmente allagato l’ultimo piano, dove hanno sede le aree “nevralgiche” dell’apparato burocratico comunale, ossia gli uffici tecnici e quelli di ragioneria, economato, bollettazione ed azienda elettrica, per i quali il sindaco Monea ha immediatamente disposto, tramite ordinanza, il trasloco in altri immobili (potrebbero essere quelli dell’ex Opera Pia di Via Visconte Ruffo). Ma ciò che lascia più perplessi è il ricordare che la copertura della casa municipale francavillese era stata rifatta ex novo poco più di un paio d’anni fa (quando era sindaco Salvatore Nuciforo) con l’“autorevole e competente” supervisione della Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina.

Riguardo alla situazione sul territorio, i maggiori disagi si sono registrati in Via Cappuccini, dove confluiscono tutte le acque piovane, ed in alcune zone del centro storico adiacenti al quartiere San Paolo, dove sono “saltati” diversi tombini, mettendo seriamente a repentaglio l’incolumità dei passanti, i quali hanno rischiato di precipitare al loro interno.

Massiccio è stato, comunque, l’impegno dell’Ufficio Comunale di Protezione Civile, diretto dall’architetto Salvatore Damino, che ha coordinato i vari interventi in stretta e virtuosa sinergia con gli agenti della Polizia Locale (per l’occasione richiamati tutti in servizio) e con i volontari dell’associazione “Guardia Nazionale”, guidata dal presidente Salvatore Sabato, i quali si sono avvalsi del prezioso automezzo speciale di cui si è dotata l’Unione dei Comuni “Via Regia dell’Alcantara”.

Anche gli operai comunali avrebbero voluto rendersi utili, ma alcuni di loro sono stati limitati dal fatto di non avere a disposizione l’equipaggiamento adeguato (stivali, giubbotti para acqua, ecc.) di cui, “patti di stabilità” permettendo…, sarebbe opportuno che l’ente di Piazza Annunziata si dotasse il prima possibile.

Infine, al termine della convulsa mattinata, anche per la presumibilmente perturbata giornata di domani (giovedì 6 novembre) il sindaco Lino Monea ha disposto la chiusura di tutti gli istituti scolastici del paese.

Rodolfo Amodeo

 

FOTO: il “malmesso” tetto del municipio di Piazza Annunziata ed alcune strade allagate del centro abitato francavillese, così come si presentavano stamattina

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