Campionato regionale “Esordienti A” Fijlkam – settore Judo, ultimo atto di un accesso confronto “dialettico” -
Catania

Campionato regionale “Esordienti A” Fijlkam – settore Judo, ultimo atto di un accesso confronto “dialettico”

Campionato regionale “Esordienti A” Fijlkam – settore Judo, ultimo atto di un accesso confronto “dialettico”

In merito all’articolo relativo al campionato regionale “Esordienti A” Fijlkam – settore Judo, e la 3ª fase del Gran Prix Sicilia, svoltasi presso il PalaOreto di Palermo (leggi l’articolo Judo, podio tutto ripostese a Palermo), di cui abbiamo pubblicato un intervento di precisazione a firma del M° Lio Tomarchio (leggi la replica della Judo Club “Giovanni Bonfiglio” di Giarre), abbiamo ricevuto una precisazione del M° Nuccio Tomarchio, della Scuola “Judo Samurai” di Riposto.

Nel pubblicare la precisazione intendiamo sottolineare che questa sarà l’ultima nota che verrà pubblicata sulla vicenda. Questo non per censura o per sminuire la validità delle argomentazioni ma per evitare che la vicenda si trasformi in un “confronto da cortile”, che fa male allo sport così come alla stessa informazione. Se i “contendenti” vogliono proseguire il loro civile confronto, li invitiamo a spendere le loro energie sul tatami, in nome di quei principi di lealtà che lo sport, qualunque esso sia, da sempre promuove.

In data 25 ottobre 2014 il “Gazzettinonline” ha pubblicato una replica del Maestro Lio Tomarchio riguardante i successi della “Scuola Judo Samurai” in riferimento al Campionato Regionale “Esordienti A” Fijlkam – settore Judo, e la 3ª Fase del Gran Prix Sicilia, svoltasi presso il PalaOreto di Palermo.

Per dovere di onestà sportiva nei confronti dei lettori e in difesa della nostra associazione, si precisa:

1) L’atleta Aldo Torrisi pur avendo il nulla osta rilasciato dall’Asd “Judo Club Giovanni Bonfiglio”, e regolarmente tesserato alla FIJLKAM – settore Judo, essendo della Classe “Cadetti” ha il vincolo per tutto il 2014 con la società Judo Club “Giovanni Bonfiglio”, e quindi non può, per l’anno 2014, essere tesserato con altra società. (come da regolamento Fijlkam). Il Maestro Lio Tomarchio questo lo sa?

2) L’atleta Aldo Torrisi, tramite il padre, qualche settimana prima della gara, aveva richiesto al Maestro Lio Tomarchio l’autorizzazione, la quale è stata negata dicendo: “Io ho dato tutto a mio nipote, lui ha tutto e non devo darVi nessuna autorizzazione in merito”;

3) L’atleta Aldo Torrisi, all’atto dell’iscrizione, veniva registrato a nome dell’Asd “Judo Club Giovanni Bonfiglio” e non della “Scuola Judo Samurai”. Quindi, nessun “atto illecito”, i punti eventualmente conquistati andavano alla società “Judo Club Giovanni Bonfiglio”;

4) Il Tecnico presente non era altro che il figlio del Maestro Lio Tomarchio, l’Insegnate Tecnico Rosario Tomarchio, il quale, presente all’atto dell’iscrizione del Torrisi, non faceva nessun cenno di diniego, ma solo dopo faceva un “esposto” (non sappiamo se verbale o scritto) al Presidente di Giuria e al vice Presidente regionale del Settore Judo, il quale ci esponeva la situazione. Noi, dopo aver fatto vedere il nulla osta, ci vedevamo rispondere che ci voleva l’autorizzazione scritta, noi rispondevamo chiedendo di far gareggiare l’atleta e di farlo seguire dal suo tecnico di origine. Ma, dopo consultazioni dei nostri dirigenti, abbiamo preso la decisione, obbligatoria, ossia quella di ritirare l’atleta dalla gara;

5) Se l’atleta Aldo Torrisi avesse gareggiato e si fosse infortunato, vorrei ricordare al Maestro Lio Tomarchio, che non ci sarebbe stato nessun problema, perché regolarmente tesserato alla Fijlkam, con relativa certificazione medica agonistica in nostro possesso;

6) Forse la memoria del Maestro Lio Tomarchio e del figlio Rosario è molto debole? Voglio ricordare che ad una nostra atleta, il 3 aprile 2006, veniva rilasciato nulla osta per andare presso la Bonfiglio di Giarre, anche lei vincolata per l’anno 2006 con la nostra società. Il Maestro Lio Tomarchio fece gareggiare l’atleta alla Fase Regionale “Campionato Italiano Assoluto” Fijlkam Judo di Palermo l’8 aprile 2006, al Trofeo Internazionale di Judo “Memorial Minissale” Messina il 10-11 giugno 2006 ed in altri tornei di Judo. L’atleta, per tutto il 2006, venne registrata a nome della nostra società “Scuola Judo Samurai” e noi non ci siamo opposti. Ciò a significare chi sia il vero sportivo, chi conosce bene l’etica sportiva. Quindi, chi è l’essere e chi l’apparire?

7) Nei comunicati stampa che abbiamo diffuso, abbiamo inserito i risultati conseguiti dai nostri atleti. Come si può verificare dagli articoli, non abbiamo menzionato scalate dei nostri atleti per il raggiungimento delle vittorie;

8) Forse, il Maestro Lio Tomarchio, essendo noto scrittore di romanzi, vorrebbe far credere ai lettori che da Lui esce il verbo. Forse qualcuno ha dimenticato che le favole sono una cosa ma la realtà è altra cosa. La prossima volta sarebbe opportuno che lo stesso Maestro Lio Tomarchio fosse presente nelle competizioni e che sarebbe Lui ad avere il coraggio di prendere talune decisioni.

Riposto, 25-10-2014

M° Nuccio Tomarchio

Potrebbero interessarti anche