Giarre, inchiesta sulle bollette salate dei cellulari di servizio del Comune: tre richieste di rinvio a giudizio per peculato -
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Giarre, inchiesta sulle bollette salate dei cellulari di servizio del Comune: tre richieste di rinvio a giudizio per peculato

Giarre, inchiesta sulle bollette salate dei cellulari di servizio del Comune: tre richieste di rinvio a giudizio per peculato

Richiesta di rinvio a giudizio per i tre indagati sull’utilizzo spropositato dei cellulari di servizio del Comune di Giarre. Il Pm Tiziana Laudani ha trasmesso al Gip di Catania, Oscar Biondi gli atti del procedimento con correlata richiesta di rinvio a giudizio per peculato per gli indagati arch. Venerando Russo, dirigente della IV Area, l’ex funzionario comunale Serena Cantale e l’agente di polizia municipale, Giuseppe Trischitta. Non è stata ancora fissata la data dell’udienza preliminare. La vicenda, come detto, è quella relativa all’utilizzo improprio dei cellulari di servizio in dotazione anche a funzionari e dipendenti comunali; telefonate effettuate nell’arco temporale compreso tra aprile 2012 e febbraio 2013.  La chiusura delle indagini condotte dalla Guardia di finanza risale al marzo scorso.

Nell’inchiesta condotta dalla Guardia di finanza sui telefonini di servizio del Comune di Giarre, emergono soprattutto i numeri. Quelli delle telefonate effettuate, degli sms e delle ore – migliaia – trascorse al telefono in 10 mesi. Dal 30 aprile 2012 al 28 febbraio 2013.

Emblematico, il caso di due dei tre indagati che hanno effettuato insieme quasi 2 mila chiamate ai propri congiunti (marito-moglie) e 500 per i figli ma il record viene presto raggiunto da quelle 2421 chiamate ad una ditta specializzata nella coltivazione di ortaggi di Niscemi. E c’è poi chi ha effettuato, in 10 mesi, qualcosa come 9726 chiamate ad una sola persona. In questa grottesca vicenda c’è poi chi si è sbizzarrito ad inviare 77 sms verso il numero a pagamento 47222, tramite il quale è possibile esprimere il televoto in occasione di manifestazioni trasmesse dalla Rai (Sanremo Giovani, Miss Italia nel mondo..).

A queste si aggiungono 247 chiamate effettuate dall’estero. Decisamente sui generis quelle telefonate effettuate dal telefono di servizio al proprio cellulare privato, oltre 2 mila, che farebbero pensare a due ipotesi: un’autoricarica del cellulare privato o un servizio “You & Me” con qualche fidanzata con costi a carico della pubblica amministrazione, senza contare quelle chiamate ai propri familiari circa 500 tra papà e mamma e ben 1.426 sms inviati verso una utenza mobile di una donna di Riposto. E infine quasi 200 chiamate ad una ditta di prodotti alimentari. Insomma a giudicare dal quadro fin qui delineato attraverso i tabulati e i riscontri investigativi: non si sono fatti mancare nulla.

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